Domenica, 30 Marzo 2025 12:33

La franchigia della discordia - Il Mattino della domenica

La recente decisione delle Camere federali in tema di cassa malati fa discutere
 
La scorsa settimana anche il Consiglio nazionale, dopo quello degli Stati, ha approvato la mozione che chiede un aumento della franchigia minima di cassa malati, attualmente fissata a 300 franchi: un importo stabilito 20 anni fa, e da allora mai adeguato. Il CF dovrà a questo punto applicare la proposta, ovvero decidere concretamente l’ammontare della nuova fran chigia minima. Abbiamo interpellato alcuni interlocutori, ai quali abbiamo chiesto: - Favorevole o contrario all’aumento della franchigia minima? Perché?
 
Se l’aumento della franchigia è contenuto e affiancato da misure da parte delle casse malati per mettere un freno ai loro incentivi al consumo di sanità, come per esempio buoni di palestre (ci sono associazioni sul territorio che si occupano di mantenere in attività fisica le per sone), buoni pasto, buoni shopping, contributi a tasse sociali (ad esempio per il tennis) e l’elenco è molto molto più lungo... potrebbe anche essere so stenibile. Se così non fosse, la proposta apparirebbe insen sata e non porterebbe a nessun beneficio sui premi di cassa malati per il cittadino-paziente ticinese; apparirebbe anzi come un ulteriore balzello a ca rico delle persone più fragili. Se poi andassimo ad esaminare il peso della fran chigia in aggiunta al premio di cassa malati e alla partecipazione ai costi per i medicamenti, per le degenze e per le cure ambulatoriali, la Svizzera ri sulta essere tra i paesi meno sociali nel campo del finanziamento dell’assicurazione malattia obbli gatoria. “Tout va bien Madame la Marquise – Ich bin wü tend”.