Franco Denti: "La politica familiare che vorrei" - Liberatv.ch

SECONDO ME - Il presidente dell'Ordine dei medici: "Oggi quasi 2/3 delle giovani coppie desidera avere 2 figli, ma solo il 42% riesce a realizzare il proprio sogno. Serve una riforma della politica familiare"

 

Il Ticino è storicamente un Cantone pilota dal punto di vista delle politiche sociali, al quale il resto della Confederazione si è sempre rivolto con attenzione ed interesse, apprezzandone la capacita di prevenire le trasformazioni in atto e di studiare soluzioni per accompagnarle efficacemente.

Nell'ultima legislatura, il panorama delle riforme in questo campo è stato stagnante. Un'interessante studio della SUPSI datato 2013 dal titolo " La polita familiare nel più vasto contesto della politica sociale" è rimasto nel cassetto del Ministro.

Oggi quasi 2/3 delle giovani coppie desidera avere 2 figli, ma solo il 42% riesce a realizzare il proprio sogno. Inoltre l'età in cui le donne scelgono di avere il primo figlio si sta spostando sempre più avanti e il motivo principale, per il numero sempre minore di bambini che vedono la luce nel nostro Cantone è la difficile conciliazione tra lavoro e carriera.

Personalmente credo di aver fatto il mio ... se venite a visitarci all'Ordine dei Medici del Canton Ticino, incontrerete 4 sorridenti collaboratrici, che messe insieme assommano un numero totale di 9 bambini/bambine. Tre di loro sono riuscite a portare avanti la propria carriera e in parallelo costituirsi una bellissima famiglia. Non sempre facile gestire questo "menage" e alcune volte coordinare e fare quadrare gli orari delle diverse esigenze, è impresa da far mettere le mani nei capelli, ma alla fine la volontà comune di permettere alla donna di portare avanti entrambi gli ambiti che l'appassionano, prevale e si riesce a far marciare l'ingranaggio, con la non piccola soddisfazione di vedere alcune piccole "segretarie in erba", che ogni tanto ci vengono a trovare e ogni tanto si alleano alla scrivania della mamma.

Dopo aver provato in prima persona che questo modello è praticabile e che le soddisfazioni umane che portano superano di gran lunga le piccole difficoltà logistiche, desidero dire le mie su come potrebbe essere affrontata la problematica su larga scala.

Ritengo necessario portare avanti una riforma della politica familiare, facendo leva sugli interventi già in vigore, migliorando il coordinamento e la razionalizzazione degli interventi ed estendere il campo di applicazione. Penso una riforma della politica familiare che crei condizioni per favorire connessioni e coordinamento tra le varie fasi della vita, che sono: le cure, la formazione, il lavoro (e il pensionamento) e i tempi per la socializzazione. E' fondamentale capire che affinché la conciliazione tra lavoro e famiglia funzioni essa deve essere integrata armoniosamente in più vasto progetto educativo.

Mi è chiaro ( e mi adopero quotidianamente per diffondere la consapevolezza a livello istituzionale) che la politica familiare non è confinabile a una sola fase della vita (quella dei bambini ) ma deve estendersi dall'infanzia alla vecchiaia. Ritengo che nella prossima legislatura bisogna piegarsi sul tema ideando soluzioni e proposte risolutive e portando avanti con coraggio e decisioni e lo studio della SUPSI sopracitato, è senz'altro un utilissimo strumento su cui lavorare.

In alcuni casi si tratterà di implementare soluzioni molto semplici, per esempio rivalutare la figura dei nonni: rivalutare il ruolo dei comuni per l'importanza che hanno negli interventi sociali di prossimità ad esempio incentivando la figura dell'assistente sociale comunale, incentivando la formazione della figura dell'assistente sociale comunale. Riconsiderare la legge sugli assegni famigliari. Rivedere le modalità d'accesso alle strutture. Ristudiare il sistema delle rette coinvolgendo maggiormente i Comuni senza dimenticare di favorire il ruolo educativo fondamentale dei genitori. In estrema sintesi dobbiamo riarticolare la "governance" pubblica all'interno della quale i compiti dei tre livelli istituzionali ( Confederazione, Cantoni, Comuni) si completino e si rafforzino.

Franco Denti, Presidente Ordine dei medici - Candidato per i Verdi al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio