Giovedì, 13 Giugno 2019 10:46

L’OMCT sui premi: «Altro che rincaro, troppe riserve» - CdT

L’OMCT punta il dito contro il portale di confronti Comparis, che per il 2020 stima un aumento dei premi del 2-3%, dovuto alla crescita delle prestazioni mediche fornite ai pazienti. «Sono previsioni alquanto immaginifiche», rileva l’associazione di categoria, che parla di un «tentativo poco velato di screditare l’operato dei medici, adducendo l’impossibilità delle casse malati di fare verifiche sul nostro operato». Il 2018, dice, è stato un anno decisamente positivo per le casse, con un utile d’esercizio LAMal di 2,3 miliardi di franchi (un record assoluto) utilizzato per incrementare ancora una volta le riserve, che al 31 dicembre 2018 sono quantificabili a 9,5 miliardi. Il che porta le eccedenze a 5,4 miliardi, con un grado di solvenza delle stesse del 234.1% (il minimo di legge è del 100%). Per il presidente Franco Denti non è «normale che le riserve raggiungano il triplo del necessario con la sola enunciazione della sicurezza finanziaria». Da qui la richiesta di sciogliere «queste riserve eccedentarie e che le stesse vadano a contenere i premi di cassa malati».