Replica al Consiglio federale

Secondo il Consiglio federale (cfr. CdT di ieri) i premi in Ticino cresceranno nel 2020 sia a causa di un aumento dei costi sia perché negli ultimi anni sono state pagate quote insufficienti e ora gli assicuratori devono recuperare. «Sono dati artefatti» replica il presidente dell’OMCT Franco Denti, secondo cui dall’entrata in vigore della LAMal (1996) gli assicurati ticinesi hanno pagato 217 milioni di franchi in più. I dati del 2015 e del 2018, dice, «sono falsati dai disastri finanziari commessi dagli assicuratori sul mercato dei capitali». Perdite che hanno peggiorato di 34 milioni il deficit d’esercizio del 2015 (-56 milioni) e pregiudicato un utile l’anno scorso (-10 invece di + 33). «I ticinesi hanno pagato premi che sono stati dilapidati in Borsa».