Venerdì, 13 Dicembre 2019 11:52

Dal Cantone un «sostegno concreto» ai medici di famiglia - CdTonline

Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio con cui sostiene il programma di finanziamento per l’assistentato in ambulatorio medico privato di medicina interna generale
 
 
Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio con cui sostiene il programma di finanziamento per l’assistentato in ambulatorio medico privato di medicina interna generale. Con questo passo – si legge in un comunicato dell’Esecutivo - il Governo vuole “contribuire fattivamente al rafforzamento dei medici di famiglia attivi sul territorio ticinese, con particolare attenzione agli studi medici in periferia”.
 
Il progetto
Il progetto pilota, della durata di cinque anni, prevede la gestione strategica, operativa e finanziaria dell’assistentato in ambulatorio privato di medicina interna generale. Più nel dettaglio, il progetto prevede il parziale finanziamento annuale da parte del Cantone di cinque posti a tempo pieno di medici assistenti in formazione post-diploma (al quarto anno), la cui durata può variare da sei a dodici mesi. Il credito annuo previsto con il messaggio appena licenziato ammonta a 600.000 franchi e permetterà di coprire il 60% del salario del medico assistente (il restante 40% lo assumerà il medico formatore), retribuito secondo la scala salariale dell’Ente ospedaliero cantonale.

L’indirizzo strategico
Il Consiglio di Stato definirà poi i processi di scelta degli ambulatori destinati ad accogliere i medici assistenti, i requisiti di qualità dei medici formatori e dei medici assistenti che parteciperanno al progetto pilota nonché il sistema di monitoraggio, che permetterà dopo i primi tre anni di valutare l’esperienza e formulare una proposta di soluzione definitiva. L’indirizzo strategico contenuto nel messaggio governativo è chiaro: i posti di formazione negli studi privati di medicina di base che rientreranno nel progetto dovranno essere distribuiti tenendo in considerazione le periferie e assicurando una certa rotazione. Nella procedura di selezione dei candidati costituirà inoltre titolo preferenziale l’intenzione di aprire in seguito uno studio di medicina di famiglia nel Canton Ticino.

Gestito dall’Ordine
Ad assicurare la gestione amministrativa del progetto sarà l’Ordine dei medici del Cantone Ticino, sostenitore da sempre di questa possibilità formativa e importante partner per la sua realizzazione. I dettagli della collaborazione verranno definiti tramite un’apposita convenzione.

Un aiuto concreto
Con questa proposta, conclude il Consiglio di Stato nel comunicato, il Governo “ritiene di rispondere concretamente alla necessità di stimolare la formazione in medicina interna generale, promuovere la medicina di famiglia e incoraggiare l’accesso a cure mediche di base adeguate e di qualità in tutto il territorio”.