Venerdì, 26 Giugno 2020 08:10

Svolta nella questione TARDOC Intesa fra medici e assicuratori - CdT

SANITÀ /Curafutura e FMH hanno consegnato al Consiglio federale la loro soluzione per una riforma delle tariffe Ora tutte le condizioni dettate dal Governo sono soddisfatte - Franco Denti: «Adesso si proceda»
 
Giorgia von Niederhäusern
 
L’annosa questione del tariffario con cui i medici fatturano i servizi ambulatoriali è a una svolta. È infatti indiscusso che il sistema tariffario TARMED (in funzione dal 2004) sia obsoleto. Alcuni specialisti ricevono troppo e altri troppo poco. Inoltre TARMED non dà la possibilità di introdurre in modo rapido e strutturato nuove prestazioni. Finora tutti i tentativi di riforma sono falliti. La fattura per le attività ambulatoriali ammonta ad oggi a 12 miliardi di franchi, un terzo dei costi totali dell’assicurazione di base. L’associazione dei medici FMH e l’associazione delle assicurazioni malattia Curafutura hanno ora raggiunto quanto, a lungo, era stato ritenuto impossibile: un accordo su una nuova struttura tariffale TARDOC e su una serie di regole che dovrebbero soddisfare le ultime condizioni date dal Governo. Questo ha infatti stabilito che la modifica del modello tariffario non deve comportare un aumento dei volumi o dei costi aggiuntivi.
 
Due fasi
La definizione di un concetto di «neutralità dei costi» ha portato a lunghe discussioni. Curafutura e FMH hanno ora consegnato al Consiglio federale la loro proposta condivisa di neutralità dei costi, compromesso raggiunto appunto per la prima volta e che include due fasi della durata complessiva di due anni, in cui si sperimenterà il nuovo tariffario TARDOC con due diversi sistemi di correzione. Uno in caso di aumento del volume delle prestazioni, il secondo con l’introduzione di un indice di correzione definito fattore esterno. Il tariffario sarà dinamico: dopo i primi due anni potranno venire aggiunte nuove posizioni tariffali - per quelle nuove prestazioni che l’evoluzione della medicina porterà - ed escluse altre, divenute ormai obsolete. In una seconda fase si verificherà se la riduzione è stata corretta e neutra dal punto di vista dei costi. Se necessario, saranno fatte correzioni verso l’alto o verso il basso.
 
Ora c’è Swica
Ma facciamo un passo indietro: un anno fa Curafutura e l’FMH avevano consegnato all’Esecutivo un nuovo tariffario: il TARDOC. Il Governo non ha però mai dato l’OK. In buona parte perché le due associazioni non avevano trovato un’intesa su un’introduzione senza costi aggiuntivi delle nuove tariffe. Ma c’era anche dell’altro. Il Consiglio federale vuole approvare un nuovo tariffario solo se la maggioranza degli attori coinvolti è favorevole. Se dalla parte dei medici questa condizione era già soddisfatta (con l'FMH, che rappresenta anche i medici negli ospedali, a bordo), dalla parte degli assicuratori, invece, le cose erano più complicate. Santésuisse, la più grande associazione di assicurazione sanitaria, non sostiene infatti il TARDOC. A spostare l’ago della bilancia è stata la Swica, uno dei maggiori membri di Santésuisse, che a maggio ha scelto di appoggiare proprio il TARDOC.
L’intesa trovata fra assicuratori e medici trova due spiegazioni. La prima, come conferma Franco Denti, presidente dell’Ordine dei medici del Canton Ticino e membro del Cockpit dell’FMH, gruppo che ha negoziato il TARDOC, è la minaccia, in caso di una mancata intesa fra le parti, di un ulteriore intervento sulle tariffe da parte del Consiglio federale. Alain Berset ha infatti già apportato due volte delle correzioni su TARMED, dato che le parti non erano riuscite a trovare un accordo. La seconda ragione è che il controllo dei costi nella seconda fase darebbe ai medici la certezza di non dover accettare perdite eccessive e ingiustificate. Denti però sottolinea: «Questa riforma non ha né vincitori né perdenti: tutte le specialità mediche hanno dovuto fare dei sacrifici». Ora che tutte le condizioni sono soddisfatte, conclude, ci si aspetta si implementino le soluzioni trovate per la prevista entrata in vigore, nel 2022.
Ultima modifica il Venerdì, 26 Giugno 2020 08:18