Il parere di Denti: «Scelta inevitabile»
Norme soddisfacenti
Soddisfatto dei provvedimenti comunicati ieri è invece il presidente dell’Ordine cantonale dei medici Franco Denti. L’organizzazione mantello aveva infatti lanciato giovedì un appello alla politica chiedendo misure più incisive. «Noi medici - citava la risoluzione indirizzata al
Consiglio di Stato ticinese - abbiamo il dovere etico e morale di illustrare la situazione sanitaria e di delineare i possibili scenari. La politica ha l’obbligo delle scelte». Quello comunicato ieri dal Consiglio federale, puntualizzato poi dal Cantone con alcune «concessioni» in vista del Natale (raduni in famiglia fino a 10 persone invece di 5), è uno scenario ben accolto dal presidente dell’Ordine.
Soddisfatto dei provvedimenti comunicati ieri è invece il presidente dell’Ordine cantonale dei medici Franco Denti. L’organizzazione mantello aveva infatti lanciato giovedì un appello alla politica chiedendo misure più incisive. «Noi medici - citava la risoluzione indirizzata al
Consiglio di Stato ticinese - abbiamo il dovere etico e morale di illustrare la situazione sanitaria e di delineare i possibili scenari. La politica ha l’obbligo delle scelte». Quello comunicato ieri dal Consiglio federale, puntualizzato poi dal Cantone con alcune «concessioni» in vista del Natale (raduni in famiglia fino a 10 persone invece di 5), è uno scenario ben accolto dal presidente dell’Ordine.
«Difficile per i locali ma indispensabile»
«Riconosco che le misure imposte siano dolorose per le attività colpite, ma non si poteva fare altro. La curva dei contagi e dei decessi non scende sufficientemente ed era necessario agire per il bene comune e per la salvaguardia del sistema sanitario. Ci avessimo pensato un po’ prima avremmo salvato il Natale», continua il medico.
«Riconosco che le misure imposte siano dolorose per le attività colpite, ma non si poteva fare altro. La curva dei contagi e dei decessi non scende sufficientemente ed era necessario agire per il bene comune e per la salvaguardia del sistema sanitario. Ci avessimo pensato un po’ prima avremmo salvato il Natale», continua il medico.
«Avrei chiuso i centri commerciali»
«Si sapeva che la seconda ondata sarebbe arrivata e mi fa arrabbiare il fatto che non abbiamo saputo sfruttare il know-how acquisito nel corso della primavera», ha continuato ancora il presidente dell’Ordine. «I provvedimenti ci soddisfano anche se personalmente avrei preferito venissero chiusi anche i centri commerciali, non i singoli negozi dove le restrizioni funzionano - precisa Denti - ma i grandi magazzini in cui non si riesce a contenere la massa di persone» .
«Si sapeva che la seconda ondata sarebbe arrivata e mi fa arrabbiare il fatto che non abbiamo saputo sfruttare il know-how acquisito nel corso della primavera», ha continuato ancora il presidente dell’Ordine. «I provvedimenti ci soddisfano anche se personalmente avrei preferito venissero chiusi anche i centri commerciali, non i singoli negozi dove le restrizioni funzionano - precisa Denti - ma i grandi magazzini in cui non si riesce a contenere la massa di persone» .