Martedì, 08 Giugno 2021 07:29

Diario di bordo di un anno chiamato Covid-19 - Inserto Associazione Triangolo sezione Sottoceneri Rivista di Lugano

Sin dalla prima ora, l’Ordine dei Medici del Canton Ticino si è rivelato un importante attore nella gestione pandemica cantonale, grazie alla sua capacità di raggiungere e coinvolgere la propria rete di 1'700 membri.

Un piccolo esercito operoso di medici sul territorio, si è subito mosso compatto, per contrastare la diffusione della pandemia.

Mi sono impegnato affinché l’Ordine da me diretto prevedesse e si preparasse in anticipo a quanto l’escalation della pandemia avrebbe potuto richiedere. Già dai primi di marzo 2020, abbiamo attrezzato un doppio servizio di Guardia Medica su tutto il territorio cantonale, per rispondere ai pazienti 24/24 ore.

Grazie al costante contatto con i nostri pazienti, siamo riusciti a tenere il virus al di fuori dei nostri studi, consegnando i casi più problematici ai medici ospedalieri, che, nelle retrovie, erano attrezzati per accoglierli e curarli.

I check point Covid-19, nati da una mia idea, per contrastare, tramite test di depistaggio, l’avanzata della pandemia, hanno evitato il sovraccarico dei pronto soccorso e i loro risultati sono stati riconosciuti come parametri cantonali di misura dell’andamento pandemico. Dovevano durare un mese, invece sono ancora attivi e il 25 marzo hanno festeggiato il loro primo anno di vita.

I 127 medici volontari hanno raccolto un corpus imponente di dati. Hanno fatto oltre 34'500 visite (52 pazienti indirizzati in ospedale per un ricovero). Il tasso di positività è sempre rimasto superiore al 20% sino a pochi giorni orsono. I dati epidemiologici di queste visite sono stati raccolti dall’OMCT e saranno oggetto di una prossima pubblicazione, verosimilmente la più grossa raccolta di dati epidemiologici della medicina ambulatoriale a livello europeo.

La popolazione ticinese e il Consiglio di Stato hanno trovato nei check point OMCT un solido punto di riferimento, una presenza sanitaria efficiente e rassicurante, sempre in mezzo alla gente.

Da gennaio 2021 abbiamo promosso la campagna di vaccinazione di prossimità, con il sostegno dei Comuni e dell’Ufficio del Farmacista Cantonale. Ad oggi, abbiamo vaccinato ben 17'000 persone, per un totale di 34'000 dosi somministrate, in 32 centri vaccinali, grazie alla competenza e energia di ben 210 colleghi.

Questa esperienza ci ha proiettato fuori dalle rassicuranti mura del nostro studio, privandoci del legame con i nostri pazienti, per metterci al servizio dei cittadini geograficamente più vicini al centro di vaccinazione.

Il contatto con questi nuovi pazienti, che ci guardavano con occhi pieni di gratitudine, ci ha riportato agli esordi del nostro percorso professionale.

La situazione era seria, la fatica c’era, ma sentivamo che ogni dose iniettata era un passo verso la fine di questa catastrofe. Abbiamo sentito scorrere in noi fresca linfa, ci siamo scoperti entusiasti, giovani e... vivi.

Albert Camus, nel suo saggio “Sisifo” scrive: “anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo”.

L’anno trascorso sarà forse il più duro della nostra vita, ma siamo lontani dalla vana fatica del personaggio del mito greco, condannato a trasportare in eterno in cima ad una vetta un pesante macigno, che puntualmente rotola a valle.

Dall’alto della montagna assaporiamo le difficoltà e le sfide che abbiamo affrontato e superato, ci hanno reso più stanchi, un poco più vecchi dell’anno di calendario passato, ma, forse, ogni giorno un po’ migliori e vicini al nostro prossimo.

Le pandemie per quanto grandi, si superano sempre.

Supereremo anche questa. Sta a solo noi di attraversarla rendendoci più saggi e migliori e che nell’imminente estate trionfi il buon senso!

Dr. med. Franco Denti - Presidente OMCT